Cos’è la BMX?

Il BMX è l'abbreviazione di Bicycle Motocross (dove la X sta appunto per cross, croce) è una disciplina ciclistica nata negli Stati Uniti nel 1968 e rapidamente diffusasi nel resto del mondo.

Le biciclette per BMX sono monomarcia, piuttosto piccole e leggere, ma solide, con ruote dal diametro di 20 pollici (24 nella variante Cruiser). Il tracciato di gara è lungo dai 300 ai 400 metri con tempi di percorrenza medi tra i 35 ed i 50 secondi, caratterizzato da dossi, curve paraboliche e altri ostacoli simili a quelli dei tracciati da motocross.

Al fianco della disciplina originaria della BMX, negli anni se ne sono create altre dette "freestyle" nelle quali non conta la velocità in cui si percorre la pista ma le evoluzioni che si eseguono. Queste discipline sono:

  • "Street" che consiste nel compiere acrobazie di ogni sorta sfruttando gli elementi del paesaggio urbano, come panchine, corrimano, scale in marmo e così via..
  • "Flatland", dove l'atleta esegue delle evoluzioni continue con la sua BMX, senza dover mai toccare terra con i piedi. Tra gli esponenti più conosciuti in Italia Luca Contoli che, grazie a questa specialità, si è classificato 4° nel programma televisivo Italia's Got Talent.
  • "Dirt", simile al race per via del tracciato in terra questa disciplina non prevede un traguardo, ma solamente l'inventiva dell'atleta nel compiere le evoluzioni più spettacolari usando le rampe in terra del tracciato
  • "Vert", forse la disciplina più rischiosa di tutte quante, in quanto consiste nel compiere acrobazie con la BMX in half-pipe alti anche fino a 10 metri ed oltre.

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